Con il Messaggio n. 1842 del 10/06/2025, l’INPS, in forza dell’articolo 34 del decreto legislativo 15 marzo 2024, n. 29, ha introdotto, in via sperimentale e per il periodo compreso tra il 1° gennaio 2025 e il 31 dicembre 2026, una nuova misura denominata Prestazione universale.

Con i messaggi n. 949 del 18 marzo 2025 e n. 1401 del 5 maggio 2025, erano state fornite le prime indicazioni in merito ai requisiti necessari per l’accesso alla prestazione, tra cui il possesso di un’attestazione ISEE sociosanitario in corso di validità, recante un nucleo ordinario e con valore non superiore a 6.000,00 euro.

A seguito delle ulteriori indicazioni fornite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si comunica che ai fini del riconoscimento della Prestazione universale deve essere ritenuto valido anche un ISEE recante un nucleo ristretto, purché il valore dell’attestazione non sia superiore a 6.000,00 euro.

Restano invariati tutti gli altri requisiti previsti dalla normativa vigente per l’accesso alla prestazione.

In applicazione delle nuove disposizioni, l’Istituto procederà d’ufficio al riesame delle domande già presentate, includendo anche quelle corredate da attestazioni ISEE riferite a nuclei ristretti e con valore entro la soglia prevista.

Tali istanze saranno sottoposte a nuovi controlli centralizzati ed eventualmente oggetto di ulteriori verifiche da parte delle Strutture territoriali. In caso di esito positivo, le istanze saranno trasmesse ai Centri Medici Legali per la successiva valutazione sanitaria.